Aldo Nove, pseudonimo di Antonello Sica (Viggiù, 1967), è uno scrittore italiano. È considerato uno dei principali esponenti della cosiddetta "Nuova Letteratura Italiana".
Carriera:
Esordio: Esordisce nel 1996 con la raccolta di racconti Woobinda e altre storie senza importanza, caratterizzata da un linguaggio crudo e una rappresentazione iperrealistica della provincia italiana.
Stile: Il suo stile è spesso associato al "cannibalismo letterario", un movimento letterario che si distingue per l'utilizzo di un linguaggio esplicito, la rappresentazione di temi forti e una forte influenza della cultura pop. La sua scrittura si distingue per la velocità, l'utilizzo di neologismi e un'attenzione particolare al linguaggio giovanile.
Opere principali: Tra le sue opere più note si ricordano Amore Nero (1998), Puerto Plata Market (2003), La vita oscena (2010), Tutta la luce del mondo (2014) e Le cose che succedono (2019). Ha scritto anche poesie e sceneggiature.
Temi: I suoi romanzi e racconti esplorano spesso temi come la marginalità sociale, la violenza, la sessualità, il consumismo e la desolazione esistenziale nella società contemporanea.
Influenze: Tra le sue influenze si possono citare Pier Vittorio Tondelli, Bret Easton Ellis e la cultura underground.
Riconoscimenti: Ha ricevuto diversi premi letterari, tra cui il Premio Super Mondello.
Aldo Nove rimane una figura controversa e discussa nel panorama letterario italiano contemporaneo, apprezzato per la sua originalità e capacità di rappresentare la realtà in modo crudo e senza filtri, ma anche criticato per il suo linguaggio esplicito e la sua rappresentazione a volte disturbante della società.